Pensieri vari - un pò di tutto


PENSIERI VARI
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PERCHE' VIVERE IN CASTITA'

Cos'è l'amore? L'amore è ciò che serve alla riproduzione ed i metodi con cui viene raggiunto tale scopo sono diversi, ma si serve sempre e comunque del piacere sessuale. 
La rinuncia al piacere sessuale è un percorso alternativo che annulla la necessità della riproduzione e conduce alla conservazione della fisicità.
Il sesso serve alla riproduzione e alla conservazione della specie, non ha altri scopi, sebbene i percorsi possano essere vari e differenti. La riproduzione consente di trasmettere le proprie caratteristiche fisiche, le proprie esperienze di adattamento ambientale, e alla vita sociale. 
La riproduzione avviene solo attraverso la donna. Esso necessita di una divisione dei ruoli e dei comportamenti che sono tipici di un uomo e di una donna all'interno di quel modello di convivenza che è la famiglia.

Facciamo sesso tanto quanto siamo egoisti, perchè vogliamo anche un proprio personale maggiore vantaggio, perché dobbiamo accumulare un qualcosa che dovremo trasmettere ai figli, e tanto maggiore è questo accumulo, tanto maggiore otterremo diritto a ottenere gratificazioni sessuali da una donna. L'avere un comportamento egoistico implica però manifestazione di odio e subirà ritorsioni, ma esso viene però consentito e perdonato se sugellato dagli scopi dell'unione coniugale con la donna e la formazione della famiglia. I reati di un uomo cioè non vengono puniti se c'è l'intervento e la complicità di una donna. Per poter quindi definire cosa significhi essere cattivo, ad un uomo occorre una donna, nei confronti della quale deve sdebitarsi, cosicché se per esempio usa parlare alla gente usando parolacce, egli le calibrerà nella misura in cui la sua donna gli farà capire con quale accento e modalità diventano offensive o divertenti. Ci si odia perchè per poter fare sesso occorre sdebitarsi, cioè perseguire la riproduzione. Gli psicologi ritengono che il sesso risolve i problemi psicologici, ma questo è vero solo se gli obiettivi sono quelli della famiglia.

Gli omosessuali per esempio vengono socialmente aggrediti perchè i loro obiettivi sessuali sono privi dello scopo della riproduzione. Costretti a difendersi usando la forza fisica, non avendo complici, vorrebbero reagire ma non ce la fanno e finiscono per subire e conservare e nascondere motivi di odio verso gli altri, maturando un progressivo ed insoddisfatto desiderio di vendetta. Tale accumulo di odio può venire smaltito diversamente, come un condensatore elettrico. In effetti anche l'omosessualità è un modo diverso di contribuire alla riproduzione ed evoluzione della specie, perchè è come un risparmiare molto denaro col pretesto di doverlo donare tutto ad un povero. Un omosessuale trova un uomo che lo libera dalla persecuzione e intenzioni di vendetta se li trasforma in un "gioco" fonte di piacere. La violenza, la punizione, finanche schiaffi, calci, insulti, diventano fonte di piacere quando il dolore è inflitto dalla persona che amiamo. Le ragioni di odio represse vengono in tal modo associate ad una forma di piacere e dimenticate. Un comportamento è violento pertanto solo nei confronti di chi vive in castità, per cui per esempio le molestie sessuali sono solo un metodo con cui l'uomo tenta inconsapevolmente di riprendersi il proprio ruolo sociale, di cui è stato privato, ma credendo ingenuamente che le donne non possano essere serpenti. Gli uomini che stuprano le donne, vedono come se fossero simili a Biancaneve.


Vivere in castità significa avere una maggiore esperienza e consapevolezza, essere immune dagli errori a cui il piacere sessuale e l'egoismo induce. Non ci sarà mai alcun motivo per cui venire perseguitato dalla società, nulla di cui pentirsi e per cui reso colpevole.
Perseguiamo il piacere sessuale solo perchè siamo scimmie stupide e inconsapevoli delle conseguenze che esso implica.
Sesso è amore ma anche odio.
L'odio, la vendetta, la giustizia, sono in simbiosi con la necessità di uccidere e la conseguente necessità della riproduzione sessuale. L'opportunità di generare una famiglia, del piacere sessuale, sono connessi con una condizione sociale agiata, perchè acquistiamo il potere e la forza con cui appropriarci delle condizioni migliori alla vita, ma addebitando ad altri nel contempo la miseria, le malattie, le cause di morte, le colpe, i reati, i giudizi di immoralità, che vengono pagati da chi non ha gli obiettivi imposti dalla conservazione e la riproduzione. Dobbiamo cioè per forza creare una famiglia se vogliamo vivere una condizione sociale benestante.

La propria sessualità non è una scelta intenzionale ma il risultato di una coscienza infantile. Solo allorchè essa aumenta la scelta sarà quella di astenersi dal sesso. Si sceglie la castità allo scopo di  rimanere estranei ai motivi di conflitto, di diventare immune ai tentativi di aggressione, di calunnia, di violenza.

Fare sesso può non essere, come sembra inizialmente una fonte di benessere e divertimento, ma anche causa di dolore, di odio, di disprezzo, di vendetta, della volonta e necessità di uccidere, perchè è ciò che subiremo come reazione se non è giustificato dalla riproduzione sessuale. La gente ci odia perchè per poter fare sesso occorre perseguire la riproduzione. 
Gli psicologi ritengono che il sesso risolve i problemi psicologici, ma questo è vero solo se gli obiettivi sono quelli della famiglia.

Gli omosessuali vengono aggrediti perchè non c'è lo scopo della riproduzione sessuale. Vengono  costretti a difendersi usando la forza fisica, ma non hanno forza. Essi vorrebbero reagire ma sono costretti a nascondere i propri motivi di odio fino a maturare un progressivo ed insoddisfatto desiderio di vendetta. Tuttavia l'omosessualità può diventare un modo diverso di contribuire alla riproduzione sessuale, perchè è come un risparmiare molto denaro per poi poter donare tutto ad un povero.

La castità è un requisito del clero perchè i culti religiosi si occupano di un modo diverso di preservare la vita, la sua essenza ultraterrena, nella dimensione pluridimensionale e invisibile in cui si svolge. 
I sacerdoti analizzano cosa c'è dopo la morte, se vi possa essere ancora vita. E siccome in quella eventuale dimensione ultraterrena atemporale in cui l'uomo vive (e/o vivrà) senza il corpo, non è possibile fare sesso, è opportuno cominciare ad abituarsi a vivere rinunciando ad alcuni bisogni corporali, e quindi alla castità. 

Innamorarsi implica attrazione fisica, ma anche diventare sciocco, irrazionale e quindi è un lasciare la porta aperta all'inganno. Chi si innamora è una persona ingenua e fragile che lascia la porta aperta alle volontà del Male, del Diavolo. Nello stato di innamoramento viene a messo a nudo il proprio tallone d'Achille, ed in quella condizione si diventa facilmente depredabili.

Amare come scelta razionale, significa invece volere il bene altrui in modo da non pretendere nulla in cambio.
Occorre accorgersi dei difetti morali dell'altro, prima di innamorarsi, associandoli alla sua bellezza, prima di lasciarsi trascinare dall'attrazione sessuale.
La vita in castità annulla i propri legami di famiglia, perchè in tale stato di astinenza l'amore verso gli altri diventa uguale sia che siano amici che parenti. Chi non vive in castità, rimane legato alla famiglia.

Il sesso consente la riproduzione, genera la famiglia, che rappresenta le nostre vite parallele in un mondo pluri-dimensionale. Nella vita ultraterrena si reincarna in una nuova futura vita, tramite cui potrà riparare al male compiuto dal possesso esclusivo e che ha impoverito gli altri. Chi persegue il solo piacere sessuale, si ritroverà nella prigione dell'inferno dove incontrerà i nemici avuti in vita.

Il sesso ha come funzione quello di garantire la riproduzione, la conservazione, l'evoluzione e l'ambientamento di una specie animale. La riproduzione è necessaria in quanto l'uomo è mortale, ma è anche vero che l'uomo diventa mortale in quanto occorre uccidere.
La Natura ha creato solo due sessi, non esiste un terzo sesso, perchè lo scopo del sesso è solo la riproduzione. La società, in quanto democratica, deve giuridicamente garantire la parificazione dei diritti di uomini e donne, cioè non concepisce la differenziazione dei ruoli finalizzata alla formazione della famiglia, per cui diventa disordinata e quindi il maschio deve diventare come le femmine affinché le femmine possano diventare come i maschi. Tutto questo avrà termine solo quando diventeremo asessuali, le nazioni diventeranno monastiche, i bambini nasceranno in un liquido amniotico e la vita diventerà immortale.
 

I limiti morali, i difetti caratteriali di una persona e di una società dipendono dall'attaccamento al piacere sessuale. Il sesso provoca un maggior desiderio di beni materiali ma anche una maggiore crescita demografica, perchè sesso e possesso sono simbiotici. Un uomo giusto vive in castità e quindi anche povertà non avendo motivo di possedere alcunchè.

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SULL'ODIO

L'odio è un sentimento connaturato con l'egoismo, in funzione del quale la società viene gerarchizzata, vengono stabilite le priorità sociali, costretti a vivere una condizione sociale  peggiore.
Le persone che ci amano invece ci offrono condivisione, collaborazione, aiuto.

Si viene odiati quando non si fa parte di un gruppo che ci renda più forti.
Si approfitta degli altri per potersi impossessare di ciò che possiedono. Più si ha e più di uò dare ai propri amici ed ottenere da loro in compenso qualcos'altro, affetto incluso.

Il motivo per cui essere altruisti è che per poter aiutare i poveri occorre poter aiutare prima sè stessi, non si può aiutare gli altri se non si hanno le forze e gli strumenti necessari. Per esempio i politici vengono eletti quando ci convincono che vogliono impegnarsi del nostro benessere ma ottenuto il potere, devono principalmente arricchire sè stessi perchè non può far nulla per gli altri chi non ha nulla.

Se il benessere economico consente anche legami affettivi, può accadere il contrario e cioè che un legame affettivo condizioni la nostra situazione economica. Questo perchè cambia il modo di relazionare e intessere relazioni sociali e quindi anche la nostra capacità di intraprendere relazioni economiche. 

Mostrare i propri punti deboli e mostrarsi sfortunati, è un atteggiamento che mostra ai nostri nemici dove colpirci. Chiedere aiuto è autolesionismo. La frequentazione di uno psicologo, cioè qualcuno a cui rivelare i propri pensieri è dannoso, perchè occorre saper conservare la segretezza di quello che si pensa.

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SUI PENSIERI OSSESSIVI

Qual è la causa dei pensieri ossessivi, o detto diversamente, "indomabili"? cosa non riusciamo a domare? La ricorrenza di un pensiero potrebbe essere dovuta al fatto che quando si fa qualcosa a volte non si può fare da soli ma occorre l'aiuto di qualcun altro, in quanto è un lavoro di squadra. Quando facciamo un lavoro che diventa ripetitivo, se possiamo farlo da soli senza pensarci molto, in tal caso, senza accorgercene, entra in azione una parte della nostra mente a completarla, l'inconscio, che agisce nella misura della ripetività di quel lavoro. L'inconscio agisce come fosse una seconda persona che vive dentro di noi, ma non aiutandoci bensì per disfare quello che abbiamo fatto. Il nostro inconscio non è sempre un amico, ma spesso è una persona ribelle, che o non sa fare nulla, o non capisce nulla, o non vuole fare nulla. Esso deve ubbidire alle persone che ci hanno contrastati, derisi, banalizzati, quando non abbiamo reagito alle loro offese, e queste, pur essendo infondate, sono diventate un obbligo per la nostra mente inconscia, e devono diventare veritiere al fine di ottenere una futura conferma e dare ragione alle persone che ci hanno derisi, emarginati, maltrattati. Avere pensieri ossessivi potrebbe dipendere cioè dalla nostra incapacità di fare qualcosa senza il consenso o aiuto altrui, dal volerla cominciarla e non saperla terminare, cosicchè lasciamo che sia qualcun altro a intervenire, ma non sarà qualcuno che ci stima e completerà le nostre azioni, bensì qualcuno che ci disprezza e si lamenterà di ciò che abbiamo fatto e, dispettosamente, le disferà. Tuttavia, avendo ricevuto una reazione immotivata, saremo costretti a ricominciare Mentre facciamo qualcosa c'è cioè qualcun altro (che poi diventa il nostro stesso inconscio) che si oppone, ci vieta tutto. Abbiamo pertanto bisogno o di fare le nostre cose assieme a persone che apprezzano ciò facciamo, che collaborano positivamente al fine di raggiungere l'obiettivo che ci eravamo posto, oppure avere uno spazio proprio, una proprietà privata, in cui, chi ci odia, non può entrare senza consenso, un luogo dove poter fare qualcosa senza dover essere giudicati negativamente o banalmente, ma il cui accesso è possibile solo a chi condivide le nostre opinioni. Quando i nostri pensieri diventano ossessivi, ci si deve anche accorgere delle persone a cui li manifestiamo. Quello dei pensieri è un luogo privato. Parlare di sé a chiunque, a chicchessia, è come dover vivere in una casa, senza la porta, che verrà svaligiata. Sono utili gli psicoanalisti? Essi accedono a tutti i nostri pensieri, anche i più intimi, rimanendo nel contempo indifferenti. Essendo noi persone insignificanti, avendo essi già anche una miriade di altri pazienti, ci abituano a rivelare i nostri pensieri a chiunque, anche a chi considera stupidi, balordi o comunque ci si deve accorgere che non sappiamo confidarci con le persone giuste. Gli psicologi sono come i macellai: con la loro indifferenza, svuotano il contenuto emotivo dei pensieri dei loro pazienti, allo stesso modo con cui gli animali destinati al macello devono apparire a tutti privi di emozioni, affinchè si possa ucciderli senza che appaia un atto crudele. Per poter capire sè stessi occorrerebbe potersi confrontare con altri, ma degli altri cosa possiamo sapere? ...spesso nulla! Per cui avere pensieri ossessivi dovrebbe essere associato alla opportunità di chiedere e sapere altrettanto ossessivamente dei pensieri altrui. C'è qualcuno che si confida con noi? Nessuno! Se gli altri fossero facili da scoprire, e ci rivelassero i propri segreti, verremmo distratti e liberati dal problema, che certamente era molto più grave quando non esisteva internet, con cui si può contattare molta gente che ci somiglia. Questo disturbo è di chi non ha una vita privata da poter nascondere come fanno gli altri, cioè non ha difese con cui difendersi dalla curiosità e invadenza altrui. Chi ha questo disturbo forse dovrebbe poter avere una vita privata da poter nascondere con chi non vuole parlarne, tanto quanto fanno gli altri. Dimostra che non si vive in modo indipendente, non c'è "privace", non ci si può difendere. Questo problema psicologico dimostra secondo me un eccessivo isolamento, scarsa comunicatività, che non ci consente di scoprire, capire gli altri. Non sappiamo comunicare, perchè uno dei requisiti della comunicazione è il contatto fisico, cioè dobbiamo espirmere il nostro affetto non solo con la voce ma anche con abbracci, baci, carezze. Pensare ripetutamente ai propri problemi è sintomo che si comunica poco con gli altri, e più esattamente gli altri non ci dicono nulla di sè stessi, allo scopo di deviare l'attenzione sui problemi altrui. In realtà questo problema è anche sintomo che gli altri non ci vogliono parlare di sè stessi, ma vogliono solo poter invadere la nostra sfera privata, vogliono sapere tutto di noi, in modo da trovare qualcosa per cui poter generare calunnie, diffamazione. Per esempio gli psicoanalisti hanno questa funzione: con i propri pazienti non parlano mai di sè stessi o di altri pazienti, ma ogni discorso deve rinvangare i problemi del paziente che verrà abituato a pensare e ripensare solo ad essi. La società sfrutta ed è aggressiva verso i deboli, ed abusa di chi non ha la forza e i mezzi con cui cacciare via le persone sgradite dai propri spazi personali, fra cui i pensieri. La scuola pubblica provoca disturbi mentali come pensieri ossessivi? L'avere pensieri ossessivi, incontrollabili, indisciplinati, genera distrazione nel leggere e nell'ascoltare una lezione o un monologo, per cui perchè non dovrebbe essere intenzionalmente provocata?! Pensare e parlare si alternano, cioè che pensiamo deriva da ciò che diciamo, per cui il non saper comunicare influenza i nostri pensieri. Ma ciò che diciamo è anche connesso con il saper ascoltare e la prepotenza. L'apprendimento avviene se la nostra mente viene educata ad ascoltare, per cui occorre che il maestro sia capace di azzittirla, di spegnerla, perché si deve imparare ad ascoltare, e quindi un discorso a volte va imposto con autorità, disciplina. Ma nella scuola pubblica la disciplina non c'è, ed è assente perchè lo scopo è quello di inebetire i ragazzi che mostrano caratteristiche comportamentali ben individuabili, perchè hanno un comportamento troppo ubbidiente e poco ribelle, ed è ad essi che deve essere impedito ottenere un successo negli studi e quindi la conquista di un maggiore potere sociale e benessere economico. La scuola pubblica, avendo abolito la disciplina, a seguito del sistema democratico ed errate convinzioni pedagogiche come quelle di Maria Montessori, non solo non insegna nulla ma è diseducativa e psicologicamente nascostamente violenta, generando ragazzi depressi, misantropi, malati di mente. La scuola pubblica è del tutto inutile da quando ha voluto mettere assieme (professori e studenti) sia maschi che femmine nonchè da quando sono state abolite le punizioni corporali poichè doveva accogliere anche le femmine. Le punizioni, anche quelle corporali, sono un aspetto imprenscindibile della educazione, anzi, la scuola deve consistere essenzialmente nell'imporre punizioni e disciplina, perchè la società è gerarchica. In passato, quando con la monarchia la società era costituita da aristocratici e plebei, solo gli aristocratici potevano studiare. Con la democrazia, ora, invece questo è consentito solo ai raccomandati, mentre tutti gli altri devono rimanere disoccupati, per cui studiano solo perchè deve rimanere in piedi la scuola e classe sociale dei professori, cioè le classi sociali in cui si scompone naturalmente la società, ci impongono di rmanere ignoranti diversamente, nascondendosi dietro ad un velo di ipocrisia, con una illusoria eguaglianza dei diritti, enunciata ma mai garantita. La mancanza di disciplina rende l'apprendimento scolastico inebetente. Le punizioni sono state abolite perché la scuola pubblica deve favorire l'emancipazione femminile e la loro conquista del potere nella società. In una scuola in cui l'educatore è una donna, non c'è disciplina, e conseguentemente genera ragazzi ebeti, difatti notiamo anche un aumento di un fenomeno chiamato "bullismo" in cui se un ragazzo studia troppo viene deriso e perseguitato (oltre a diventare gay perchè il metodo educativo è fatto per favorire le femmine).


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SUL SESSO

Il piacere sessuale implica delle conseguenze che non valutiamo con sufficiente lungimiranza. Esso non ha come conseguenza solo la riproduzione ma anche quella di favorire il potere personale, la forza, l'autorità, il modo di rapportarsi con la società allo scopo di ottenere l'opportuno spazio sociale e le garanzie necessarie alla formazione di una famiglia.

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COSA IMPEDISCE LA CONCENTRAZIONE NELLA LETTURA DI UN LIBRO?


La distrazione è incapacità di entrare nel mondo interiore in cui uno scrittore vorrebbe condurci.
È uno stato emotivo che non viene condiviso.
Subentra uno stato ansioso, perchè il tempo scorre in modo improduttivo.
La comunicatività è scarsa.
La causa sono le persone che ci impongono le loro ragioni, i loro argomenti di discussione, rifiutando i nostri.
Persone autoritarie che trasmettono apprensione, isteria, agiscono insediandosi ipnoticamente nell'inconscio con le loro parole.
La capacità di comunicare uno stato emotivo, l'empatia, ci fa condividere e ridurre l' ansia.
Essere interiormente in ansia ci impedisce la lettura.
È utile avere amicizie, qualcuno con il nostro stesso stato d'animo. E' per esempio facile ascoltare un dibattito politico se contrastato, quando in tale conflitto verbale, c'è qualcuno di cui condividiamo le opinioni.
Le persone autoritarie ci negano la possibilità di essere autonome, di poter decidere qualcosa senza la loro ingerenza, di poter fare una scelta.
Quando non siamo indipendenti e non abbiamo la possibilità di opporci e ribellarci, ci rimproverano tutto ed in modo continuo, imponendoci solo e sempre di obbedire, sia a loro che a tutti e chiunque, ritenendo che noi non possiamo volere qualcosa nè pensare. I nostri pensieri vengono sopraffatti e rimossi, perchè non ne siamo indipendenti.
Una loro tecnica ipnotica è quella di ripetere quotidianamente le stesse parole, per esempio il saluto o altre frasi prive di valore.
Ma come tornare liberi? Come avere una mente libera da pensieri ossessivi e quindi anche dalle distrazioni?
Come ridurre lo stato d'ansia, la paura ? Forse avendo un rifiugio dove non possono entrare, o poter fare un viaggio e poter non tornare più.

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COSA SIGNIFICA "PENSARE POSITIVO" ?

Essendo i nostri pensieri collegati fra loro tramite connessioni anche emotive.
 Per cui abbiamo bisogno della Musica, dell'Arte, della Natura, della Bellezza, di un Sorrriso: affinchè possano legarsi ai nostri pensieri, alle nostre emozioni e rievocare uno stato d'animo positivo.

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COS'E' LA PROPRIETA'

La possibilità di poter possedere qualcosa è indice di potere sociale. Poter possedere qualcosa significa anche poter possedere le persone.
Se non puoi possedere nessuno sarai tu lo schiavo.
Si diventa schiavi anche sessualmente e questo significa venire giudicati mediocri,
Il sesso è possesso. Proprietà è sesso.

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PERCHE' SI DIVENTA INFELICI

Chiedere aiuto significa dover dare qualcosa in cambio.
Mostrarsi indifesi è pericoloso.
Allorche' la vita privata e'  accessibile nasce l'invidia.
Non riceverete aiuto, ma il contrario, cioè vi diranno: "consolati...sono in tanti che stanno peggio di te..." .

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PERCHE' LA SOLITUDINE?

La solitudine a volte e' una condizione equiparabile alla carcerazione.
Abbiamo forse commesso un reato che la gente punisce?

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AUTOSTIMA

Per piacere agli altri occorre anche piacere a se stessi, ma non credo che l'autostima nasca da sola.
Ci amiamo se ci sentiamo amati cioè è frutto di convinzioni reciproche che vanno costruite insieme ad un gruppo.
I talenti vengono sviluppati assieme a chi amiamo, di conseguenza, e' un frutto dello stare insieme a qualcuno.
L'autostima pertanto comincia dalle persone con cui viviamo.
Non ci si può amare da soli, ma dobbiamo trovare condivisione in qualcun altro.
Cosicchè ricevere un' offesa, anche banale, rischia di diventare efficace se crea una convinzione in noi stessi.
Si può venire beffati da persone invidiose che sfruttano il potere della diffamazione e se il metodo utilizzato lo riteniamo probatorio.
Le persone stupide possono ritenere vero qualcosa anche solo se lo dicono tutti.
Quindi anche il modo in cui ci rapportiamo con gli altri, l' essere eccessivamente confidenziale, il comunicare con persone che non usano la ragione diventa motivo di conflitto.
Dover convivere con chi non ci ama senza poter maturare una sufficiente autonomia, indipendenza, libertà, il non poter o sapere fare da sè, il poter vivere da solo o con altri, ci impone di dover rimanere inevitabilmente condizionati dalla eventuale sottostima impostaci da persone con cui siamo in conflitto e che vogliono dominare.

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COME COSTRUIRE LA PROPRIA PERSONALITA'?

Frequentare e stare in compagnia di qualcuno crea le condizioni affinchè si crei gradualmente somiglianza.
Ripetiamo e imitiamo chi ci circonda, come se avessimo le stesse necessità, fossimo fatti allo stesso modo e avessimo gli stessi pensieri, gli stessi bisogni

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COSA FA' INGRASSARE?


La necessità di propagandare la vendita dei generi alimentari, ci impone di acquistare il più possibile, allo scopo di favorire i guadagni delle imprese produttrici, ma ci cambia nelle abitudini, nei bisogni.
Si deve poter cucinare da se' e non farsi preparare i cibi dai conviventi in modo che non siano gli altri a decidere cosa e quando dobbiamo mangiare.

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ELOGIO DELLA TIRCHIERIA

Per poter capire la tirchieria, occorre capire come funziona il sistema produttivo in una nazione democratica liberale e come viene distribuito il denaro.
A chi non lavora lo Stato non impone nè tasse nè lavoro forzato, eppure anche chi non lavora sopravvive lo stesso e quindi ruba. e chi viene derubato? 
Il tirchio! Non essendo un ladro, risparmia perchè si preoccupa del proprio futuro, in un sistema economico eternamente e sicuramente deficitario. 
Nel sistema politico economico imposto dagli americani, il tirchio viene equiparato ad un ebreo-usuraio cosi come accadeva durante il regime nazista, affinchè venga derubato. La società non lo protegge ma lo calunnia, e vivrà una eterna condizione di insicurezza economica perchè viene e si sente emarginato e derubato.
La gente spende denaro perchè ha alcuni bisogni ma non tutti abbiamo gli stessi bisogni, nè è detto che ciò che vorrebbe acquistare esiste, o si trova, nè che debba essere costretto a uniformarsi ad uno stile di vita diffuso ma banale, di una maggioranza di gente, che in democrazia decide per tutti, che potendo imporsi, ha la possibilità di ottenere denaro senza lavorare ma rubare e oziando a danno di chi fa parte di una minoranza che rimarrà isolata e incompresa, schiavizzata, derubata, umiliata.
Chi lavora accumulando denaro è solo forse un pò ingenuo, perché non si accorge e non sa tenersi lontano da una società piena di ladri, ignorando che i furti rimangono impuniti. 
Lo Stato liberale è e sarà eternamente in deficit, e non sapendo a chi far pagare le tasse, ruba, mettendo in circolo denaro a cui toglie progressivamente valore oppure lascia liberi i ladri, anzichè incarcerarli, affinchè completino la propria attività di governo che è furtiva a danno di chi risparmia.
Il "taccagno" è quell'uomo che ha accumulato dei risparmi ma non li spende, per cui per esempio viene invitato al bar allo scopo di metterlo alla prova, per verificare se è lui a pagare per gli altri. Il tirchio è un soggetto che la società sa facilmente identificare anche perché essendo isolato, emarginato e calunniato come un personaggio squallido, gli diventerà difficile intraprendere nuove amicizie, apparendo poco comunicativo e socievole. Avendo queste caratteristiche facilmente distinguibili, attirerà progressivamente l'attenzione di una variegata specie di imbroglioni, fino a quando verrà finalmente derubato dei propri risparmi ma che egli potrà comunque altrettanto facilmente riconoscere, poiché sfrutteranno certamente come pretesto proprio quello stesso invito al bar, che smaschera con un falso gesto altruista, le strategie tipiche dei ladri.
Un uomo definito "tirchio", "taccagno" è quindi un eroe, un uomo virtuoso, perchè controcorrente rispetto all'attuale sistema capitalista. Non c'è, o non ci deve essere, la necessità che gli altri ci diano qualcosa. L'essere "tirchio" è un modo per difendersi da un ladro, da una appropriazione indebita, da una condivisione non voluta con qualcuno che ha forzatamente già deciso cosa dobbiamo comprare.
Io non chiederei mai a qualcuno di offrirmi una birra o un caffè al bar né offro mai. Mi pare un'offesa. Bere e offrire al bar non è generosità ma una strategia per poter poi pretendere di venire ricambiato. In un sistema sociale capitalista fondato sul commercio come il nostro, chi da qualcosa si aspetta sempre qualcos' altro in cambio. Per cui offrire la birra, un caffè, un aperitivo al bar non è un gesto altruista ma una strategia di asservimento, un'abitudine assolutamente banale e inutile tanto quanto offrire una zolletta di zucchero ad un cavallo con la pretesa che poi ci porti sul dorso. Bisogna essere stupidi per avere questi inutili bisogni.
Il denaro è uno strumento che un Governo distribuisce e trova utile solo perché dopo può togliergli valore, per cui deve essere utilizzato solo per comprare cose inutili, che va consumato entro pochi giorni, che non serve nemmeno, perché la Natura ci offre tutto gratis se ci impegniamo ad andare a prenderlo, a raccoglierlo dall'albero.
Il denaro viene speso e può essere speso solo per cose inutili, non è possibile comprare cose utili, perchè la gente comune non deve vivere un reale benessere. Ci viene imposto di spenderlo per cose superflue, perchè la gente comune deve rimanere povera. La vera e unica fonte della ricchezza è la possibilità di decidere, di comandare, di fare degli altri i propri servi, e ancora prima dal possesso delle armi. Il denaro è quindi inutile.
Nel sistema nazi-capitalista americano chi non spende denaro è considerato "uno sporco tirchiaccio", cosi come accadeva agli ebrei. A me accade per esempio negli ambienti di lavoro sentirmi continuamente ripetere "non vuoi un caffè? offro io" (ma non è un gesto altruista perchè il giorno dopo ti diranno: "che sei tirchio?" "non vuoi offrire?"). Si è cioè costretti a partecipare al sistema consumista con frasi del tipo: "Non bevi, non ti droghi, non spendi nemmeno per un un caffè...ma quanto sei tirchio! ...a chi li devi dare i soldi quando sarai morto? vai al bar, prenditi almeno qualcos'altro, che ne so'... un pasticcino .." (per poi, dopo qualche tempo, vederti allo specchio ingrassato...). I bar vanno aboliti perchè sono funzionali alla diffusione del sistema consumista nazista del liberismo nordamericano. Se c'è qualcuno definito "tirchio", che risparmia troppo è solo perchè in tale sistema, la gente, essendo banale, sviluppa bisogni banali per cui non si produce nulla di interessante da comprare.
Finanche andare in Chiesa è obbligatorio ma non per sentire la inutile e stupida predica dei preti che non hanno nulla da insegnare non essendo di alcun esempio di virtù morale, ma solo perchè devi partecipare con la moneta alle offerte, come accadeva nel Medioevo con la vendita delle indulgenze.
Ma inoltre, fare l'elemosina ai poveri, significa forse diminuire la povertà?! se nel 2021 sono arrivati in Italia altri 50mila immigrati, non accade forse perchè è consentito elemosinare? viene consentito elemosinare perchè qualcuno deve poter vivere senza lavorare. Io invece penso che debba essere impedito elemosinare, perchè la povertà si sconfigge solo con il lavoro ed è solo lo Stato che può e deve far lavorare tutti.

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L'IMPORTANZA DEL CONVIVIO

Il convivio rappresenta lo stare insieme, il far parte di una comunità, di una famiglia.
A tal proposito è simbolico il comportamento dei lupi, i quali per conquistare una preda, devono aggredirla in gruppo per poi dividersela secondo una loro gerarchia sociale,

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COME DIVENTARE IMPRENDITORI

La differenza fra imprensitore e operaio è nell' accettare un ruolo subordinato.
Lavorare significa mettersi al servizio di qualcuno. Darsi o trovare un padrone, come uno schiavo in cerca di qualcuno che lo metta in catene. Questa condizione non genera ricchezza.

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COME MIGLIORARE IL PROPRIO FUTURO

Noi siamo il frutto di una imitazione e percorriamo i passi già compiuti da qualcun altro. Quando sbagliamo, la causa è proprio nel fatto di aver agito da soli,
 Chi fà da sè, prima o poi commetterà uno sbaglio. La consapevolezza di tale possibile errore deriva dall'esperienza. Penso pertanto alla necessità della compagnia degli anziani.
Ovvio che tutti vorrebbero migliorare il proprio futuro imparando qualcosa in più, altrimenti nessuno andrebbe a scuola. Ma in sistema come la democrazia in cui tutto è diritto di tutti, la realtà è che lo Stato finge di dare e la scuola è solo una finzione, durante il quale si imparano inutilità che si potrebbe imparare meglio da soli, e si viene emarginati, maltrattati perchè la società è per natura divisa in padroni e schiavi, e il sistema ci lascia cadere nelle trappole che non ci renderanno liberi e indipendenti, ma i servi di qualcuno. Per imparare ad essere liberi e indipendenti, occorre cambiare casa, città, nazione, e soprattutto la gente con cui si vive. Una opportunità che per esempio in passato i giovani avevano, era il servizio di leva militare, durante il quale si poteva sperimentare uno stile di vita differente, una diversa gerarchia sociale, convivendo con persone nuove. Un giovane deve pertanto chiedersi non "cosa farò in futuro?", ma "come posso conquistare la libertà?"

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Finché si troverà un qualche primato in qualcun altro si avrà sempre qualcuno da cui imparare qualcosa in più. Non si deve essere i primi nel possesso di una qualche qualità.


Non è necessario cambiare il mondo, anche perchè tutto ciò che vorremmo esistesse, non lo sappiamo, ma esiste già.


Le persone stupide non si accorgono di chi è intelligente.


Non si riesce a nascondere tutto di sè. I modi in cui comunichiamo sono molti di più di quelli di cui ci accorgiamo.


Si otterrà di più quando si riuscirà a farne a meno.


I problemi trascurati nel presente diverranno enormi in futuro.


Chi ama la cultura non può leggere tutti i libri esistenti, ma può imparare a ragionare.


La solitudine è casuata dalla costrizione a restare con cattive compagnie per cuinon è mai abbastanza.


La sapienza si conquista insegnando. Non si può conquistarne di più, se non la si usa.


Bisogna introdurre ciò che è nuovo, prima di buttare ciò che è vecchio.


Non viene dato di più, se non si fà uso di ciò che si ha già.
Da un capitale di denaro non può svilupparsi ricchezza, se non è finalizzato all'acquisto di qualcosa nel futuro.

E' felice chi vive ignorando che si può avere di più.


Anche le piccole cose possono contenere quelle grandi.


Il commercio crea ricchezza perché è uno scambio in cui il venditore cede qualcosa che a lui non serve.


Chi indossa un gioiello, attira i ladri.


I nostri piccoli errori di oggi, saranno i grandi errori di domani.


Un vestito non rende più belli, senza avere un bel corpo. Un bel corpo non è che la conseguenza di una condizione interiore felice e fortunata.


L'amore è fatto per essere vissuto in tre. Il terzo è solo temporanemante assente.

Chi nel fare qualcosa, può fare più in fretta, ne approfitti e sia più veloce, perchè avrà più tempo per fare altre cose.


Ci sono cose che si possono fare da solo e molte altre che non si possono fare da solo. Per cui, chi ha molti amici, può fare molte più cose.



Per diventare migliore, occorre avere intorno chi lo è già.


Il mondo è e sarà sempre lo stesso, non si può cambiare. Occorre semmai conoscerlo di più per scoprire dove è come lo vorremmo


Per poter comandare occorre ottenere il potere da chi lo possiede, e quindi non esclude l'essere  ubbidiente.


Prima di disfarsi di qualcuno, occorre trovare chi lo sostituisca. Analogamente, se ne trovate un sostituto, vi disfarrete di qualcuno.


Secondo me si rimane single perchè c'è un legame fra amore e affari. Sicurezza economica = sicurezza affettiva, per cui chi è destinato alla misera, resterà sempre un single


Si è liberi fino a che ci si può nascondere, tenendo presente che non lo si potrà fare sempre.


La compagnia e l'esperienza di chi ha già raggiunto un nostro stesso obiettivo, ce lo rende più facile.


E' sufficiente essere morti dentro per provocare la morte anche in chi ci sta intorno.


Il razzismo è un comportamento sprezzante contro chi non fà parte del proprio gruppo in un contesto in cui è una minoranza.


Il cristianesimo ci insegna che è preferibile rinunciare al ruolo del padrone e far proprio quello del servo. Questo accade perchè un padrone diventerà una minoranza.


Le persone tristi non si accorgono degli altri, e ne vengono puniti


Si otterrà di più quando si riuscirà a farne a meno. Si diventerà vincenti dopo aver imparato ad apprezzare la condizione del perdente. Si diventerà ricchi quando si avrà imparato a vivere in povertà.


I problemi trascurati nel presente diverranno enormi in futuro.


Un uomo cade in una condizione di subordinazione allorché lavora, poiché le attività manuali gli impediscono quelle intellettive.


Solo liberandoci dalla costrizione di dover stare con qualcuno che odiamo, possiamo diventare liberi, ma si deve imparare a fare tutto da soli.


Non si deve offendere chi è in difetto, poiché non è solo colpa sua, e comunque ne paga sicuramente le conseguenze. E' sufficiente farglielo notare.


Per poter imporre la pace, occorre la guerra e il potere delle armi. Se qualcuno propaganda la non violenza è solo perchè a imporre la pace ci sta pensando qualcun altro,



Passa il tempo ma l'uomo rimarrà sempre lo stesso, per cui le stesse ingiustizie attuate nel passato verranno perpetrate ugualmente ma con strategie nuove. Non si può cambiare l'uomo e il mondo.


Si può solo, nel capire come funziona, sfruttarlo a proprio vantaggio, e in tal modo sfuggire al dispotismo o diventare noi stessi i despoti.



Ogni comportamento ha le sue conseguenze. Chi ha la consapevolezza per capire quali conseguenze implica un'azione, non  ha motivo di cambiamenti ma è contento pur non ottenendo nulla.

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